Caso Whirlpool Indesit. Parla Caldoro: “Non si deve perdere un posto di lavoro!”

Caldoro

In una conferenza a Pompei si è discusso del futuro dei lavoratori della Whirlpool Indesit (Caserta), il cui destino appare incerto da quando il gruppo statunitense, due giorni fa, ha annunciato la chiusura di 1350 esuberi e di tre fabbriche; una di queste presente sul territorio casertano: lo stabilimento di Carinaro.

Dopo un tavolo istituzionale, tenutosi stamane negli uffici pompeiani della Soprintendenza di Napoli, a cui hanno preso parte il premer Matteo Renzi, la deputata Assunta Tartaglione, e l’eurodeputata Pina Picierno, l’attuale governatore della Regione, Stefano Caldoro, è intervenuto sulla vicenda, promettendo il massimo impegno, e la piena sinergia col governo centrale, per risolvere un problema che riguarda, in Campania, 890 lavoratori a rischio: “Oggi a Pompei con il Presidente del Consiglio ed una delegazione di parlamentari ho incontrato i sindacati ed alcuni lavoratori della Whirlpool indesit.- ha detto su Facebook Stefano Caldoro- La Regione, come ha fatto per la Fiat di Pomigliano, per Fincantieri, per Alenia, e’ seduta al tavolo con il Governo e sindacati per fare la sua parte al fine di mantenere gli stabilimenti aperti, con tutte le misure che la regione in questi casi puo’ mettere in campo sui rilanci industriali. Lunedi ci sara’ l’incontro tra l’azienda e i sindacati; contestualmente c’e’ il tavolo aperto dal governo al Mise. Il presidente del Consiglio ci ha garantito il suo personale impegno a non perdere nemmeno un posto di lavoro.

Presente al tavolo istituzionale anche Vincenzo de Luca, candidato alla presidenza della Regione Campania alle prossime elezioni di Maggio 2015: “Voglio esprimere il mio rispetto a queste persone che hanno combattuto, e a cui raccomando di restare uniti per avere un maggior potere contrattuale in questa trattativa.- ha commentato invece lo sfidante di Caldoro alle prossime RegionaliPer il resto ho proposto alle organizzazioni sindacali di lavorare ad una proposta di merito che sia credibile e che consenta sia alla fabbrica di Caserta che a quella di Napoli di reggere e di essere competitive sul mercato, in modo da non dare alibi a nessuno. Riconfermo il mio impegno a sensibilizzare i gruppi parlamentari e il governo perché questa vertenza sia assunta a livello nazionale con l’attenzione che meritano il lavoro e le famiglie di queste persone

Dario Striano

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