Intervista: Padre Gian Paolo parroco di madonna dell’Arco

Santuario della Madonna dell’Arco (foto fonte web)

Padre Gian Paolo, parroco della parrocchia di Madonna dell’Arco. L’intervistato ha dichiarato il suo contributo e testuali parole nell’intervista per il giornalino scolastico dell’istituto “Luca Pacioli”.

Quando e come ha deciso di intraprendere questa strada?

Questo è il punto di partenza che servirà all’intervista per sfociare in altri ambiti e curiosità.

Padre Gianpaolo: “Ho deciso di iniziare questo percorso per capire se quella era la mia strada dopo il secondo anno di università, anche se ci pensavo già da un tre/quattro anni.”

L’intervistato inoltre aggiunge anche di aver frequentato il catechismo fino alla cresima nella sua parrocchia a San Francesco, situata a Salerno, affermando anche che durante il suo percorso non aveva immaginato minimamente di diventare sacerdote. Dopo alcuni scambi di parole, sorge spontanea la domanda:

Pensa che la religione ai giorni d’oggi è presa seriamente dai ragazzi? O in modo superfluo?”

Il Padre risponde con grande sicurezza dicendo:

“Oggi c’è molta ricerca di sicurezze e la religione è in realtà un fenomeno in crescita perché la gente non ha più certezze. La religione tradizionale, che è quella più solida, è incredibilmente rifiutata dalla nostra generazione e crescono altre “religioni” alternative che spopolano sui social, specialmente tra i giovanissimi: magia, occultismo, new age etc …”

Inoltre afferma anche che la religione ai suoi tempi non era molto diversa ma la tendenza in atto in quel tempo ora si è molto sviluppata a causa di internet. Esce fuori durante la discussione, anche: qual è il proprio pensiero sulla religione insegnata a scuola?

La risposta è stata: “Il problema è che la scuola è in crisi, proprio l’istituzione che dovrebbe educare, cioè ex-ducere, tirare fuori il meglio da ciascuno e la parte migliore dell’uomo è proprio la parte spirituale. Un vero educatore non può fare a meno della religione e quella cristiana è la religione che fa più bene agli uomini e alla società.”

A questo punto si è quasi agli sgoccioli, elencando le ultime domande:

Se doveste dirmi cos’è per voi la religione, in che modo rispondereste?

E’ la risposta ad una domanda insopprimibile che porta ogni uomo, la domanda sulla verità e quindi su Dio. Non siamo animali, noi cerchiamo il senso e il significato delle cose, di tutto ciò che ci circonda. Il senso profondo, non scientifico intendo, il senso pieno della vita.”

Cosa ne pensate dell’attuale Papa? E infine, avete mai diffidato della vostra fede?”

Papa Francesco cerca di avvicinare la chiesa al mondo e il mondo alla Chiesa attraverso la semplicità e la verità del Vangelo, è un uomo molto coraggioso e forte. Per la seconda domanda invece, la Fede non è evidenza! Non esiste fede senza delle ombre ma non esiste fede nemmeno senza delle luci. Spesso avverto luci e ombre insieme e allora mi accorgo che dipende da me, dalla mia volontà di fidarmi e di affidarmi a Qualcuno che la sa più grande di me..”

Dopo queste parole il Prete è tornato a svolgere i propri compiti dopo un caloroso ringraziamento da parte mia e di tutta la redazione e un ringraziamento per l’interesse da parte sua.

di Agostino Barone