WWF, operazione anti-uccellagione

Antibracconaggio (foto fonte WWF)

Questa mattina, sabato 5 settembre 2020, è scattato un blitz con i Carabinieri Forestali della Stazione di Castellammare di Stabia, congiuntamente alle Guardie Giurate Venatorie-Zoofile del WWF Italia, Nucleo di Napoli, oggi capeggiate da Domenico Di Donna.

I Carabinieri e le Guardie del WWF si sono recati in via I traversa Capone del Comune di Pompei, presso una civile abitazione. Il controllo era finalizzato all’accertamento dei reati in danno all’ambiente ed alla fauna selvatica.

È stato possibile accertare un reato per la detenzione illegale di avifauna particolarmente protetta, ai sensi di Leggi Nazionale e convenzioni e direttive europee ed internazionali.

Sono stati sequestrati numerosi esemplari di avifauna selvatica particolarmente protetta (9 Cardellini e 2 Verzellini) detenuti su un pianerottolo di una scala di un’abitazione, una gabbia trappola, 4 reti da uccellagione e altro materiale che serve per la cattura di uccelli.

La sola detenzione di questi esemplari di uccelli costituisce illecito penale, ma è evidente che la cattura di tali uccelli sia finalizzata al commercio illegale, si tenga conto che alcuni esemplari di cardellini hanno un valore usuale sul mercato che varia da 10 euro fino ad aumentare per le doti canore (considerati campioni di canto) fino ad arrivare a prezzi stratosferici pagati anche decine migliaia di euro.

Domenico DI Donna del WWF Italia

I controlli antibracconaggio da parte delle Guardie Giurate del WWF Italia sono costanti e continui, ma tutte le persone che vengono denunciate si giustificano dicendo di essere degli appassionati, quando invece alle spalle si cela l’oscura ombra della zoomafia.

Gli esemplari delle specie suddette sono stati immediatamente trasportati per le cure necessarie al “pronto soccorso veterinario del CRAS del Frullone” di Napoli per la successiva liberazione, previa riabilitazione motoria.

Il WWF coglie l’occasione per ringraziare l’arma dei Carabinieri ed in particolare quelli forestali.

COMUNICATO STAMPA