Il commissario Teresa Armato si insedia nel circolo del PD di Ercolano e già dalla giornata di domenica ha iniziato le sue “consultazioni” utili ai fini di prendere una decisione sul futuro del Partito Democratico della città degli Scavi.
Dopo aver parlato con il sindaco Strazzullo, e il segretario Antonio Liberti, ieri è toccato ai due candidati alle Primarie, Gennaro Sulipano e Ciro Buonajuto consultarsi con il commissario, fermatasi poi a discutere anche con le associazioni e gli altri iscritti al PD ercolanese.
La situazione era tesa. C’era tensione nell’aria. E dalla stanza di Teresa Armato, durante il colloquio con i sostenitori del segretario Antonio Liberti, fuoriuscivano le urla e le proteste dei democratici, dichiaratisi “contrari alla possibilità che venga imposto un nome dall’alto“. Paradossalmente chi fino ad una settimana era avverso alla soluzione primarie, oggi le chiede fortemente. Anche se le possibilità che queste vengano disputate si riducono sempre di più. Sempre più probabile l’ipotesi che venga identificato un candidato unico, sebbene questa scelta potrebbe comportare la spaccatura del Partito: “Ho trovato una situazione molto effervescente: un partito anche lacerato, molto spesso da vicende personali e le cose che sono accadute nell’ultimo mese hanno reso difficile e delicata la situazione.-ha detto ai nostri taccuini Teresa Armato- Io intendo affrontarla con l’ascolto. Sto ascoltando tutti e con determinazione, con il desiderio e la necessità di un cambiamento. Ho la necessità di scrivere una pagina nuova. Il commissariamento, di fatto, apre una fase straordinaria e chiude la fase ordinaria, ovvero, ha chiuso quasi sicuramente la “fase primari”e. Il passato è quindi stato annullato. E nel passato rientra ovviamente il tesseramento. Il commissario provinciale ha intrapreso la strada del commissariamento d’intesa con il regionale e col nazionale. Le ragioni di questa situazione sono dovute alla permeabilità di alcuni personaggi legati direttamente o indirettamente alla criminalità organizzata: le inchieste della magistratura e quelle dei giornali hanno dimostrato fino al giorno prima del mio insediamento le permeabilità, gli illeciti del tesseramento, le irregolarità.Io ho una linea di condotta che mi ha dato il commissario provinciale: devo provvedere al cambiamento, all’innovazione, e devo assolutamente scrivere una strada nuova, una pagina nuova. Spero che in questo percorso il Partito Democratico di Ercolano voglia stare insieme, unito e accettare questa proposta.Tutta questa settimana sarò a Ercolano. Mercoledì dovrei prendere una decisione definitiva“.
Dario Striano
