“I tre appuntamenti” di Antonio Borsa

Si chiama Antonio Borsa ed è un giovane Vesuviano lo scrittore che, l’11 Gennaio ha pubblicato, presso la Casa Editrice “La Bussola” il suo romanzo d’esordio, I tre appuntamenti. Una storia d’amore e di amicizia che sfocia in dinamiche sociali tutt’ora estremamente attuali. Pochi giorni fa il Libro è stato presentato a Somma Vesuviana presso l’Enoteca Arci di Gerardo Iovino dove sono accorse tante persone del luogo ed anche qualche giornalista, una serata piacevole dove lo scrittore ha avuto modo di poter raccontare e raccontarsi: “ho deciso di scrivere un romanzo in un momento particolare della mia vita, quando ho perso quello che era il mio più grande amore, ritengo l’amore un sentimento nobile ma che troppe volte è stato macchiato da atteggiamenti tossici che nel 2024 non dovrebbero più esistere. Tante persone considerano il partner un qualcosa da possedere e così facendo sempre più persone se ne stanno allontanando, quello non è amore e non è la prassi, una persona innamorata mette al primo posto il bene del suo lui o la sua lei ed è disposta anche a lasciarla andare quando il sentimento non è ricambiato. E’ stato così per me ed è stato così anche per il protagonista della storia, Dorian, un ragazzo di 25 anni assennato e studioso che in una serata di Marzo conobbe Annabel, una luciferina ribelle per cui perde la testa. Di li in poi è tutto un susseguirsi di eventi e momenti agro dolci che sfociano nei tre appuntamenti per farla innamorare. Una storia politicamente corretta che faccia comprendere ai più che non tutti gli uomini sono squali pronti a far male una donna, da troppi anni uomini e donne hanno iniziato una battaglia di autodifesa accusandosi a vicenda ma è un modus operandi che non porterà mai a nulla. Non è una battaglia tra sessi ma tra persone buone e con un briciolo di coscienza contro chi non sa rispettare un partner, maschi e femmine sono un tutt’uno e bisogna volersi bene e rispettarsi, ed anche difendersi quando serve, senza imbastire battaglie di genere che non servono a nessuno. Questa è anche una storia di amicizia, Dorian si ritrova in una comitiva di gente completamente differente da lui, totalmente opposte al suo stile benestante ma con il tempo si accorgerà che quella differenza socio culturale che c’è, il realtà non c’è, perchè quelle persone si dimostrano di cuore, generose e altruiste e quando c’è il cuore, l’empatia e la generosità non c’è differenza che tenga, che uno sia etero, gay, bianco o nero non fa differenza, se hai un cuore puro, hai vinto. E sono temi che tutti dobbiamo comprendere e imparare, affinchè certi pregiudizi tacciano per sempre. è stata un’occasione importante anche per poter dedicare qualcosa a mio Zio Giulio Neri, defunto nel 2021 e mai dimenticato, era una figura di riferimento per me e un racconto che parlasse anche di lui lo desideravo. Continuerò sicuramente a scrivere Romanzi, è la mia passione, pur continuando a dare il massimo come Informatore Farmaceutico. Il mio obiettivo è trasmettere agli altri la mia visione delle cose, dell’amore e l’amicizia, ma soprattutto del rispetto reciproco, in una società dove ci si rispetta sempre meno è bello poter mandare messaggi positivi soprattutto ai più giovani e un romanzo è una grandissima occasione per affermare il mio pensiero.

COMUNICATO STAMPA