Pomigliano D’Arco, laboratorio Pd-M5S. Dopo stop a De Falco in campo Del Mastro

Sicuramente uno dei test elettorali di maggiore rilevanza non solo in provincia di Napoli ma anche con risvolti politici nazionali. Nella ex rossa Pomigliano d’Arco importantissimo tentativo di dialogo tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle in vista delle prossime elezioni amministrative di settembre per l’elezione del nuovo sindaco dopo i due mandati del sindaco Lello Russo.

Se la compagine del sindaco uscente si presenta disarticolata dopo alcuni mal di pancia per la candidatura della vicesindaco Elvira Romano (si leggano in questo senso le dimissioni ferragostane dell’assessore Pasquale Sanseverino), a Pomigliano d’Arco, città di Luigi Di Maio e della candidata governatrice Valeria Ciarambino, si darà il via al laboratorio politico Pd-Grillini.

Dopo i veti incrociati e lo stop al braccio destro di Di Maio Dario De Falco, è spuntato il nome di Gianluca Del Mastro, docente universitario Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane.

Nelle scorse ore con una lettera ai pomiglianesi De Falco aveva chiesto un segnale di “maturità” alle forze in campo: “Le elezioni amministrative di settembre porteranno al rinnovo del Consiglio e della Giunta comunale di Pomigliano d’Arco, aprendo una nuova fase politica, non solo per la Città: Pomigliano rappresenterà un laboratorio virtuoso a cui ispirarsi. Il laboratorio non si fonda su un nome o su mire individualistiche, ma su un progetto di rilancio di città con il sostegno delle migliori energie e intelligenze pomiglianesi. Tutto questo è più importante della mia ambizione di essere sindaco. Il mio nome non sarà un ostacolo sul percorso“.

Sarà dunque Del Mastro il candidato sindaco per l’asse Pd-M5S. “Sono emozionato e onorato – si legge in un post diffuso via social da Del mastro – nel comunicarvi che il nuovo laboratorio politico, nato a Pomigliano tra M5S, PD e liste civiche, ieri notte mi ha scelto come candidato Sindaco della Città. La coalizione ha puntato alla ricerca di una figura civica e ho accettato con determinazione, per il forte sentimento che mi lega da sempre alla mia Città, con la prospettiva di poter assicurare a Pomigliano un quinquennio di crescita e un’apertura nazionale e internazionale. Conto nel sostegno di tutti i Pomiglianesi, con la speranza di poter mettere presto le mie capacità al servizio della Città“.

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