ARTE, GIORNALISMO ED ECONOMIA PER GLI ALUNNI DEL CIRCOLO DIDATTICO DI SAN SEBASTIANO AL VESUVIO

Alcune delle fasi progettuali descritte nell’articolo. (foto fonte CDSSV)

La scuola non si ferma neanche in estate per gli alunni del Circolo Didattico di San Sebastiano al Vesuvio. A chiusura dell’anno scolastico si è dato il via ad una serie di percorsi PON:

  • per le classi prime e seconde: arte, manipolazione e scrittura creativa;
  • per le classi quarte: iniziative per il contrasto alla violenza nei contesti scolastici, promozione della parità di genere e lotta alla discriminazione e al bullismo con realizzazione di un G.O.L: giornalino on line;
  • per le classi quinte: laboratorio di educazione finanziaria e al risparmio.

Nel corso di una delle vivaci e ricche lezioni del modulo “Facciamo un G.O.L.” gli alunni della redazione, gli alunni in qualità di inviati e fotografi, hanno intervistato i compagni che stavano contemporaneamente partecipando agli altri due percorsi dai quali è emerso che: fanno tanti lavori manuali come bracciali di perle, dipingere magliette, utilizzare le mani per dipingere, incollare immagini di personaggi Disney, girandole e segnalibri a forma di fiore. Tutti gli alunni di prima e seconda, più di 40, hanno riferito che il PON che stanno seguendo è molto creativo e che sperano si possa riprendere anche l’anno prossimo.

I bambini delle classi  quinte invece, seguite dalle docenti  Mariateresa Pentella e Vincenza Scarpato, stanno imparando a risparmiare e ad essere altruisti. Come esperienza di vita si sono recati ad un supermercato con 36,00 €, frutto di un loro guadagno per aver svolto lavori domestici. Ognuno di loro ha guadagnato 2,00 €. Una parte dei prodotti alimentari acquistati verranno dati in beneficenza, qualcosina l’hanno tenuta per loro per festeggiare tutti insieme l’ultimo giorno dedicato al PON.

I bambini di quarta hanno partecipato al modulo G.O.L. suddiviso in due percorsi, il primo con la docente Stefania Gigante nel quale sì è affrontato un argomento molto importante: i pericoli della rete. Per comprendere il fenomeno del cyberbullismo sono partiti dal riconoscere le caratteristiche del bullismo. La polizia postale ha poi  aiutato loro  a capirne  di più suggerendo come fare per difendersi.

Con la docente Antonietta Valente gli alunni  hanno imparato com’è fatto un giornale. Interessante e stimolante è stata la visita del giornalista Ciro Teodonno.

Per scrivere un giornale, sia esso cartaceo che online, è necessario che ci sia la collaborazione di tutti e un’organizzazione di base nella quale ogni singola persona svolga un ruolo ben preciso con compiti ben definiti. Le fasi di costruzione e revisione, con la supervisione dei docenti, porteranno poi alla bozza del giornale che verrà impaginato e stampato.

Tanti sono stati i termini che hanno imparato a conoscerne il significato: testata, articolo, cronaca, manchette, le regole delle “5 W”, impaginazione, foto e didascalie, redazione, inviati, direttore, capo redattore, intervista… Tutto questo è stato utile in quanto stanno imparando ad usare un linguaggio giornalistico e a comunicare mediante le tecnologie multimediali. Tutto il lavoro è stato poi convogliato nel redigere “Il giornalino amico dei bambini”.

A cura degli alunni e dei docenti coinvolti nel PON “Facciamo un G.O.L.-Giornale on-line-Laboratorio di Innovazione Didattica e uso consapevole della Rete”